Ouverture per il 43esimo VINITALY. Vinitaly bagnato, Vinitaly fortunato.

Ouverture per il 43esimo VINITALY. Sono in arrivo di 160 mila operatori fino al 6 aprile

 

Vinitaly bagnato, Vinitaly fortunato. Il Presidente di VeronaFiere Luigi Castelletti ha inaugurato questa mattina la 43^ edizione di Vinitaly, alla presenza del ministro per le politiche agricole Luca Zaia.

Dare fiducia, interesse, attesa sono quindi gli obiettivi del più importante Salone internazionale dei vini e distillati, che nei suoi cinque giorni di manifestazione (2-6 aprile 2009) prevede l'arrivo di 160 mila operatori da oltre 100 Paesi. Le previsioni si basano sul numero di pre-adesioni di quest'anno, aumentato del 50% rispetto allo scorso anno per i visitatori esteri e del 20% per i nazionali.

 

 

"Ci siamo dati l'obiettivo di contrastare un clima generale negativo, proponendo una 'fiera positiva', che sa costruire relazioni, favorire contatti, accompagnare operatori, far sottoscrivere contratti". Con queste parole

 

 

Un'edizione ancora più grande di Vinitaly, più operatori esteri invitati per garantire contatti commerciali a misura di ogni espositore, un clima di fiducia per chi vuole guardare oltre la crisi. Il ministro Luca Zaia all'inaugurazione

 

Un risultato ottenuto investendo ancora più che in passato sulla 'domanda', per offrire un numero sempre maggiore di occasioni di affari e compratori su misura per ogni azienda presente. Un lavoro che da anni concretizza la strategia di Veronafiere, e che ha permesso di far diventare Vinitaly, senza timori reverenziali nei confronti delle fiere concorrenti, il momento più importante per il business internazionale del vino.

 "I numeri parlano di quantità e qualità del lavoro fatto anche per questo Vinitaly -  ha detto Flavio Tosi, sindaco di Verona – e i risultati dimostrano che la qualità paga". "Sono numeri – ha detto il presidente della Provincia di Verona, Elio Mosele – che già danno un segnale di ottimismo e speranza, supportato dalla certezza che attraverso il lavoro, la ricerca e la capacità di inserirsi sui mercati internazionali si può superare la crisi".

Grande merito è stato riconosciuto all'attuale presidente di Veronafiere sia dal ministro Tosi che dal governatore della Regione Veneto Giancarlo Galan. A fine mandato, Castelletti ha presentato orgogliosamente i risultati dei suoi sei anni di presidenza:  "Sono stati anni impegnativi, ma ricchi di soddisfazioni, con il fatturato di Veronafiere passato dai 40 milioni del 2003 agli oltre 90 del 2008".

Lo scenario in cui i vitivinicoltori italiani si devono muovere in questo momento sono stati delineati dal ministro Zaia e da Galan. Nel 2008 l'Italia ha esportato il 7% in meno in termini di quantità, ma con una crescita dell'1,7% in valore, a dimostrazione del fatto che la qualità è sempre più apprezzata sui mercati esteri. Si è trattato di 3,6 miliardi di euro su un totale dell'export agroalimentare italiano di 24 miliardi di euro.

La principale criticità da affrontare è la riduzione dei consumi, che ha varie cause. Da quella generale del passaggio del vino dallo status di alimento a quello di prodotto voluttuario, che ha portato a un dimezzamento dei consumi pro capite in Italia, ai motivi salutistici, fino a quelli legati a una legislazione che ha fissato limiti per la guida molto restrittivi. Senza dimenticare il difficile momento congiunturale e la maggiore concorrenza sui mercati internazionali.

"E' intollerabile – ha detto il ministro Zaia – considerare in stato di ebbrezza chi ha bevuto due bicchieri di vino e ora la Commissione trasporti vuole abbassare fino a 0 il limite di presenza di alcol nel sangue per i minori di 21 anni. Questo atteggiamento – ha aggiunto –  dimostra che esiste un problema di approccio alla questione". Il risultato è che quando si esce a mangiare, il consumo di vino cessa con la seconda portata, penalizzando i vini passiti, quelli da dessert, le grappe. 

Esiste poi un problema di tutela delle produzioni enologiche italiane, messe a rischio dall'appiattimento normativo che vorrebbe ragionare, a livello internazionale, solo di vini bianchi, rossi o rosé. Anche l'ocm vino è punitiva per chi, come l'Italia, ha una storia e una tradizione enologica. "No al nome dei vitigni per i vini generici, no a pratiche enologiche come la dealcolizzazione, no al rosè fatto con un po' di vino rosso e un po' di bianco", ha detto Zaia.

Sì invece a controlli sempre più precisi perché così si tutelano gli anelli deboli della filiera, che sono i produttori e i consumatori, sì alla difesa delle denominazioni, "che da oggi – ha annunciato il ministro – possono contare su una docg in più: il Prosecco".

Soluzioni per essere più competitivi: "nuove strategie di marketing – ha detto Galan – che posizionino i prodotti nella giusta fascia. È un lavoro che va fatto, però, facendo sistema, in modo che serva da traino a tutto il comparto".

Un lavoro che Vinitaly cerca di fare da sempre– ha detto Castelletti -, offrendosi come punto di incontro di tutti gli attori della filiera" e anche come promotore di iniziative promozionali all'estero, realizzate, proprio nell'ottica di fare sistema, in collaborazione con Ministero, Buonitalia, Ice e Regioni.

 

c.s. mixato da F.Bnz



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Ouvertüre für 43^ VINITALY. Werden bald auf 160 Tausend Arbeitnehmer bis zum 6. April

 

 

Der Präsident des Veronafiere Luigi Castelletti eröffnet heute morgen die 43 ^ Ausgabe der Vinitaly in Anwesenheit des Ministers für Agrarpolitik Luca Zaia.

Vertrauen, Interesse und Erwartung sind die Ziele der wichtigsten internationalen Messe für Wein und Spirituosen, die in ihrer Fünf-Tage-Veranstaltung (2-6 April 2009) sieht vor, dass die Anreise von 160 Tausend Arbeitnehmer aus über 100 Ländern. Die Prognosen basieren auf der Anzahl der Vorbereitung auf den Beitritt in diesem Jahr um 50% im Vergleich zum letzten Jahr, für ausländische Besucher und 20% für den Hausgebrauch.

 

 

"Wir setzen uns das Ziel der Bekämpfung der eine negative Atmosphäre und bietet eine" positive Messe ", die Beziehungen aufbauen können, die Erleichterung von Kontakten, Unterstützung der Arbeitnehmer, Verträge zu unterzeichnen." Mit diesen Worten

 

 

Eine noch größere als Vinitaly, eingeladen, mehr ausländische Kontakte, um eine Maßnahme der einzelnen Aussteller, ein Klima des Vertrauens, für diejenigen, die sich über die Krise. Minister Luca Zaia all'inaugurazione

 

Ein Ergebnis der Investition noch mehr als bisher auf die "Nachfrage", zu bieten mehr und mehr Geschäftsmöglichkeiten für Käufer, die auf jedes Unternehmen präsentieren. Eine Arbeit, die seit Jahren verkörpert die Strategie der Veronafiere, und dass es möglich sein, Vinitaly ohne Ehrfurcht gegenüber den fairen Wettbewerb, der wichtigste Moment für die internationale Wein-Business.

  "Die Zahlen sprechen von Menge und Qualität der Arbeiten, die für diese Vinitaly - sagte Flavio Tosi, Bürgermeister von Verona - und die Ergebnisse zeigen, dass Qualität zahlt". "Diese Zahlen sind - sagte der Präsident der Provinz Verona, Elio Mosele -, die bereits ein Zeichen des Optimismus und der Hoffnung, durch die Gewissheit, dass durch die Arbeit, Forschung und die Fähigkeit, in internationale Märkte können die Krise überwinden" .

Ehre wurde den gegenwärtigen Vorsitzenden der beiden Minister Veronafiere Tosi, dass der Gouverneur der Region Venetien Giancarlo Galan. Bis zum Ende Castelletti hat Stolz präsentiert die Ergebnisse von sechs Jahren seiner Präsidentschaft: "Sie waren anspruchsvoll Jahre, aber voller Zufriedenheit, mit dem Umsatz des vergangenen Veronafiere von 40 Millionen im Jahr 2003 auf über 90 von 2008."

Das Szenario, in dem die Italiener vitivinicoltori müssen zu diesem Zeitpunkt wurden von der Ministerin Zaia und Galan. Im Jahr 2008 exportierte Italien 7% weniger in Bezug auf die Quantität, sondern mit einem Anstieg von 1, 7% an Wert, was die Tatsache, dass die Qualität wird immer mehr zu schätzen in ausländischen Märkten. Es war 3,6 Milliarden Euro von insgesamt italienischen Agrar-und Ernährungswirtschaft die Ausfuhr von 24 Milliarden Euro.

Die wesentlichen Schwächen zu werden ist die Reduzierung des Verbrauchs, der hat verschiedene Ursachen. Als die allgemeine Verschiebung der Wein von einem Lebensmittel zu, dass der Luxus, die zu einer Halbierung der Pro-Kopf-Verbrauch in Italien, aus gesundheitlichen Gründen, auf die im Bereich der Gesetzgebung, die Grenzwerte für die Fahrt sehr restriktiv . Ohne zu vergessen, die schwierige Wirtschaft und des verschärften Wettbewerbs auf den internationalen Märkten.

"Es ist nicht hinnehmbar -, sagte der Minister Zaia - zu prüfen, den Einfluss von Alkohol tranken, die zwei Gläser Wein und die Kommission will den Transport bis 0 zur Senkung der Grenze von Alkohol im Blut für Kinder unter 21 Jahren. Diese Haltung - fügte er hinzu - zeigt, dass es ein Problem bei der Annäherung an das Thema. " Das Ergebnis ist, dass, wenn es um Essen, der Verbrauch von Wein mehr mit der zweiten Volumenstrom, Bestrafung Dessert Weine, das Dessert, Grappa.

Es ist auch ein Problem des Schutzes der italienischen Weinproduktion, gefährdet dall'appiattimento Rechtsvorschriften, wäre es am liebsten, international, nur weiße Weine, rot oder rosé. OCM Der Wein ist Strafe für diejenigen, die, wie etwa Italien, hat eine Geschichte und Tradition der Weinherstellung. "Nein, um den Namen der Trauben für die Wein Generika, keine önologischen Verfahren wie-frei, keine Rose, die mit einem po 'di vino rosso e un po' weiß", sagte Zaia.

Ja, aber eine genauere Kontrollen, weil sie die Schwachstellen in der Kette, die die Erzeuger und Verbraucher, um den Schutz von Bezeichnungen, die von jetzt an - hat der Minister - kann auf eine mehr docg: Prosecco ".

Lösungen für mehr Wettbewerbsfähigkeit ", neue Marketing-Strategien - sagte Galan - posizionino Produkte, die in die richtige Auswahl. Es ist eine Arbeit, die getan werden sollte, jedoch, so dass das System so, dass sie dient, um das Ganze. "

Eine Arbeit, die versucht, Vinitaly immer gesagt Castelletti - die als ein Treffpunkt für alle Akteure in diesem Sektor ", aber auch als Förderer der Verkaufsförderung im Ausland, durchgeführt, um das System, in Zusammenarbeit mit dem Ministerium, Buonitalia, Eis und Regionen.





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  Overture pour 43esimoVINITALY. Are Coming Soon à 160 mille travailleurs jusqu'au 6 avril

 

 

Le Président de Veronafiere Luigi Castelletti inauguré ce matin la 43 ^ édition de Vinitaly, en présence du ministre des politiques agricoles Luca Zaia.

D'affectation spéciale, les intérêts et les attentes sont les objectifs de la plus importante exposition internationale des vins et spiritueux qui, en cinq jours (2-6 avril 2009) prévoit l'arrivée de 160 mille travailleurs de plus de 100 pays. Les prévisions sont basées sur le nombre de pré-adhésion, cette année, a augmenté de 50% par rapport à l'année dernière pour les visiteurs étrangers et 20% pour les nationaux.

 

 

«Nous nous sommes fixé l'objectif de contrer une atmosphère négative, en offrant un" Positive équitable », qui peut établir des relations, de faciliter les contacts, le soutien des travailleurs, à signer des contrats." Avec ces mots

 

 

Une proportion encore plus grande que Vinitaly, a invité plus de contacts d'affaires étrangers pour obtenir une mesure de chaque exposant, un climat de confiance pour ceux qui veulent aller au-delà de la crise. Ministre Luca Zaia all'inaugurazione

 

Un résultat obtenu en investissant encore plus qu'auparavant sur la «demande», à offrir de plus en plus d'occasions d'affaires pour les acheteurs et adaptées à chaque société présente. Un travail que pour les années consacrés Veronafiere de la stratégie, et que fait-il possible de faire Vinitaly sans révérence vers une concurrence loyale, le moment le plus important pour l'activité viticole.

  "Les chiffres parlent de la quantité et la qualité du travail accompli pour ce Vinitaly - dit Flavio Tosi, le maire de Vérone - et les résultats démontrent que la qualité paie». «Ce sont des chiffres - a déclaré le président de la province de Vérone, Elio Mosele - déjà donner un signal d'optimisme et d'espoir, soutenu par la certitude que, grâce au travail, la recherche et la capacité de pénétrer les marchés internationaux peuvent surmonter la crise" .

Grande de crédit a été approuvé à l'actuel Président de la ministre Veronafiere Tosi que le gouverneur de la Région de Vénétie Giancarlo Galan. Pour terminer, Castelletti a fièrement présenté les résultats de six années de sa présidence: «Ils ont été difficiles années, mais plein de satisfaction, avec le chiffre d'affaires de l'Veronafiere passé de 40 millions de dollars en 2003 à plus de 90 de 2008."

Le scénario dans lequel les Italiens vitivinicoltori doit se déplacer à ce moment-là ont été présentées par le ministre et Galan Zaia. En 2008, l'Italie a exporté moins de 7% en termes de quantité, mais avec une augmentation de 1, 7% en valeur, ce qui démontre le fait que la qualité est toujours plus appréciée sur les marchés étrangers. Il était de 3,6 milliards d'euros sur un total italien exportations agro-alimentaires de 24 milliards d'euros.

Les principales faiblesses à résoudre est la réduction de la consommation, qui a des causes diverses. Que celui de la réorientation générale du vin d'être un produit alimentaire à celle de luxe, qui a conduit à une réduction de moitié de la consommation par habitant en Italie, pour des raisons de santé, ceux liés à la loi qui fixe des limites très restrictives à la conduite . Sans oublier la difficile économie et une concurrence accrue sur les marchés internationaux.

«Il est intolérable - a dit le ministre Zaia - étudier l'influence de l'alcool qui buvaient deux verres de vin et de la Commission veut maintenant transporter plus de 0 à abaisser la limite d'alcool dans le sang pour les enfants de moins de 21 ans. Cette attitude - at-il ajouté - démontre qu'il existe un problème de l'approche de la question. " Le résultat est que, lorsqu'il s'agit de manger, de la consommation de vin de plus de temps avec la deuxième débit, de pénaliser les vins de dessert, le dessert, la grappa.

Il ya aussi un problème de protection de la production du vin italien, mis en danger dall'appiattimento projet de loi qui voudrait le penser, au niveau international, que les vins blancs, rouges ou rosés. Ocm Le vin est la peine pour ceux qui, comme l'Italie, a une histoire et la tradition de vinification. "Pas au nom des raisins pour le vin générique, pas de pratiques oenologiques telles que franchise, pas de rosé avec un po 'di vino rosso e un po' blanc", a déclaré Zaia.

Oui, mais un contrôle plus précis, car il protège les maillons faibles de la chaîne, qui sont les producteurs et les consommateurs, garantir la protection des appellations qui, en maintenant - a annoncé la ministre - peut compter sur une plus docg: Prosecco ».

Solutions d'être plus compétitifs », de nouvelles stratégies de marketing - Galan dit - qui posizionino produits dans la bonne fourchette. C'est un travail qui devrait être fait, toutefois, faire de sorte que le système qu'il sert à conduire l'ensemble. "

Une œuvre qui tente de faire toujours dit Vinitaly Castelletti - donnant comme point de rencontre pour tous les acteurs du secteur, et aussi en tant que promoteur de la promotion des ventes à l'étranger, d'exécution, afin de rendre son système, en collaboration avec le Ministère, Buonitalia, glace et les régions.

 

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Overture to 43e VINITALY. Are Coming Soon to 160 thousand workers till 6 April

 

 

The President of Veronafiere Luigi Castelletti inaugurated this morning the 43 ^ edition of Vinitaly, in the presence of the Minister for Agriculture Luca Zaia.

Trust, interests and expectations are the goals of the largest international exhibition of wines and spirits, in five days (2-6 April 2009) provides for the arrival of 160 thousand workers from over 100 countries. The forecasts are based on the number of pre-accession this year, increased by 50% compared to last year for foreign visitors and 20% for nationals.

 

 

"We set ourselves the goal of countering a negative atmosphere, offering a 'Positive fair", which can build relationships, facilitate contacts, support workers, to sign contracts. " With these words

 

 

An even larger than Vinitaly, invited more foreign business contacts to get a measure of each exhibitor, a climate of confidence for those who want to move beyond the crisis. Minister Luca Zaia all'inaugurazione

 

A result obtained by investing more than before on the "demand", providing more opportunities for buyers and tailored to each company provides. Work for the years spent Veronafiere of the strategy, and that makes it possible to do without reverence Vinitaly to fair competition, the most important moment in the wine business.

   "The numbers speak of the quantity and quality of work done for this Vinitaly - said Flavio Tosi, the mayor of Verona - and the results demonstrate that quality pays". "These are figures - said the President of the Province of Verona, Elio Mosele - already give a signal of optimism and hope, supported by the certainty that through the work, research and the ability to penetrate international markets can overcome the crisis. "

Great credit was approved by the current President of the Tosi Veronafiere Minister as the Governor of the Region of Veneto Giancarlo Galan. Finally, Castelletti proudly presented the results of six years of his presidency: "They were tough years, but full of satisfaction, with the turnover of the Veronafiere increased from 40 million in 2003 to more than 90 of 2008. "

The scenario in which the Italians vitivinicoltori must move at that time were presented by the Minister and Galan Zaia. In 2008, Italy exported less than 7% in terms of quantity, but with an increase of 1, 7% in value, which shows that quality is always more appreciated in foreign markets. It was 3.6 billion euros of a total Italian agri-food exports of 24 billion euros.

The main weaknesses to be addressed is the reduction of consumption, which has various causes. Than the reorientation of the wine to be a food product that luxury, which led to a halving of per capita consumption in Italy, for health reasons, those related to the law that sets limits very restrictive conduct. Not to mention the difficult economy and increased competition in international markets.

"It is intolerable - said Minister Zaia - studying the influence of alcohol who drank two glasses of wine and the Commission now wants to carry more than 0 to lower the limit of alcohol in the blood for children under 21. This attitude - he added - demonstrates that there is a problem of approach to the issue. "The result is that when it comes to eating, wine consumption over time with the second flow, penalize dessert wines, dessert, grappa.

There is also a problem of protection of the production of Italian wine, endangered dall'appiattimento bill that would like to think, internationally, that the white wines, red or rosé. Ocm Wine is the penalty for those who, like Italy, has a history and tradition of winemaking. "Not in the name of the grapes for wine generic no oenological practices such as franchise, with no pink un po 'di vino rosso e un po' white," said Zaia.

Yes, but a more precise, because it protects the weak links in the chain, who are producers and consumers, ensuring the protection of designations which, now - said the minister - can count on more docg: Prosecco " .

Solutions to be more competitive, "new marketing strategies - Galan said - that posizionino products in the right range. This work should be done, however, make the system so that it serves to drive the whole. "

A work that attempts to Vinitaly Castelletti always said - giving as a meeting point for all stakeholders, and as a promoter of the promotion of sales, implementation, in order to make its system, collaboration with the Department, Buonitalia, ice and regions.

 

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da Francesco Bonazzi -Vr-

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